martedì 23 settembre 2014

Feudo San Maurizio

FEUDO SAN MAURIZIO, ECCELLENZA AD ALTA QUOTA






Se si parla di val d'Aosta il pensiero va direttamente ai monti innevati e alle piste da sci, ma la regione più alta d'Italia non è solo questo. In queste zone montuose ed impervie così strettamente legate all'ambiente e alle sue tradizioni c'è chi ha voluto sfruttare il terreno per far vivere la sua passione, stiamo parlando di Michel Vallet e della sua azienda vinicola Feudo di San Maurizio. Una passione che ha portato il giovane viticoltore a coltivare prevalentemente vitigni autoctoni per cercare di marcare sempre più il suo legame con il territorio. L'azienda ha sede a  Sarre, un piccolo paese di 5000 abitanti alla periferia di Aosta, sui cui pendii Michel ha piantato le sue uve fino a raggiungere i 1000 metri sul livello del mare con un dislivello di circa 300 metri (la valle è a circa 700 metri sul livello del mare). I boschi delimitano gli impianti e solo i cervi e la fauna selvatica minacciano i germogli e i frutti. Su questi terreni scoscesi Michel, aiutato dal clima secco che permette di ridurre drasticamente i trattamenti, cura le sue vigne, alcune delle quali hanno più di 50 anni. Quasi tutti gli impianti sono ad alberello con la tendenza a tenerli bassi poiché, come dicevano i vecchi, più l'uva è vicino alla terra meglio matura. Vuillermin, Mayolet, Cornalin, Fumin e Petite Arvine sono solo alcuni dei vitigni coltivati da Feudi San Maurizio, con cui produce circa quarantamila bottiglie all'anno suddivise in 12 etichette


TRAMINER GRAPILLON
In questa bottiglia si riesce a far dare il meglio di sè al traminer aromatico, anche se ci si è lontani dal Sudtirol. Il colore giallo dorato fa trasparire la luminosità del vino. Al naso colpisce il penetrante profumo di rose gialle, che successivamente lascia spazio a sentori di frutta esotica come il Litchies. Il gusto è persistente e fine con una buona freschezza e mineralità. Si può abbinare a un localissimo lardo d'Arnad o semplicemente a una buona pizza fra amici.





PETITE ARVINE
Un bianco prodotto da questa interessante varietà valdostana con un caratteristico colore giallo paglierino con riflessi verdolini. I profumi spaziano dai fiori bianchi alla pesca bianca e si riconoscono forti sentori minerali. Questa mineralità si ritrova anche in bocca, il che permette di abbinarlo anche a dei frutti di mare o a un fritto di paranza











TORRETTE
Rosso di grande personalità prodotto principalmente da Petite Rouge (circa 90%). Il colore rosso rubino intenso fa notare una buona struttura e corposità. I profumi di frutti rossi maturi si accompagnano alle note di cioccolato fondente e all'intensità balsamica dell'eucalipto e del ginepro. Una vivace tannicità ben bilanciata da una delicata morbidezza rende questo vino un ottimo compagno per un pasto a base di selvaggina.










SARO DJABLO
Un gioco, un vino completamente al di fuori degli schemi a partire dalla sua etichetta. Un diavolo blu che regge la pergamena con il nome del vino e la sua classificazione: vino da tavola. Non è ne Doc ne Igt perché vengono usati in percentuali variabili vitigni autoctoni e internazionali: è proprio questo il bello di questo prodotto, non si può inserire negli schemi. Petite Rouge, Barbera, Pinot Nero Fumin sono alcune delle uve usate. Un vino di carattere e di corpo come fa notare il suo colore rosso rubino intenso con riflessi granati. Frutta sotto spirito e marasca con note di tabacco e cuoio inebriano i sensi. Caldo e corposo con una lunga persistenza, e grazie ai suoi tannini prorompenti ma allo stesso tempo delicati si presta molto ad accompagnare dei secondi di carne. Un bello spezzatino di vitello con la polenta sarebbe la sua morte!



Una cantina veramente interessante che ha fatto del legame col territorio il suo punto distintivo, ma che allo stesso tempo è riuscita a sperimentare e creare nuovi sapori. L'amore e la passione del vignaiolo si ritrovano nel bicchiere. Con in mano un calice di Petite Arvine provate a chiudere gli occhi... vi troverete nei boschi valdostani!

Author: ORSORUGBY












Grande serata a base di:
Barbera d'Asti Scarpa 2009,
Gewurtztraminer Lyra Nails Margreid 2012,
Chateau Les Haut Peyragay 2012 Sauterneis,  Sforzato di Valtellina Messeré Caven 2008, Petite Arvine 2013 Feudo San Maurizio, Prosecco Superiore 2010 Follador , e per finire Passito di Pantelleria Khamma 2006

Il vino dei segni


Quando Marcello é concentrato......